Come affrontare il caldo torrido

Il gran caldo è ufficialmente arrivato e si porta con sé tutta una serie di “effetti collaterali” da non sottovalutare. Vediamo insieme i consigli su come affrontare il caldo torrido di questi giorni per vivere un’estate in pieno benessere, anche a alte temperature.

Eccessiva sudorazione, sforzi fisici intensi, inappetenza sono conseguenze del grande caldo e causano:

• Affaticamento.
• Debolezza.
• Difficoltà di concentrazione.
• Sonnolenza.
• Capogiri.

Per prima cosa è necessario prendersi cura di sé con una corretta idratazione e alimentazione. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diverse indicazioni del proprio medico) e consumare cibi particolarmente ricchi di acqua, come frutta e verdura di stagione, è il primo passo per mantenere l’organismo in salute, soprattutto quando fa particolarmente caldo.

La carenza dei sali minerali dovuta alla sudorazione è la causa principale della spossatezza che spesso si avverte d’estate.

I sali minerali sono sostanze fondamentali per le funzioni delle cellule. Per l’estate si consiglia l’assunzione in particolare di potassio e magnesio perché sono sali minerali essenziali per il corretto funzionamento di muscoli, ossa, cuore e cervello, tra i più abbondanti all’interno delle cellule e dei tessuti quindi imprescindibili.

Nelle nostre farmacie abbiamo a disposizione un’ampia gamma di integratori di sali minerali utili in estate, sotto forma di capsule, compresse o bustine da sciogliere in acqua, specifiche per adulti, per bambini. Abbiamo a disposizione anche integratori di sali minerali e vitamine, utili per chi ha necessità di integrare anche altre sostanze. Lo staff delle nostre farmacie è a disposizione per consigliarvi l’integratore per l’estate più adatto alle specifiche esigenze.

Quando è consigliata l'assunzione di integratori di sali minerali? L’eccessiva sudorazione non è l’unica ragione per assumere sali minerali d’estate. Ecco altre circostanze in cui questi integratori sono consigliati:

• A causa del caldo torrido e dell’umidità bevi tanto: l’idratazione, come abbiamo visto, è importante, ma bere troppa acqua provoca una diluizione eccessiva dei sali che vanno reintegrati.
• Raffreddori e malanni stagionali facilitati dagli sbalzi di temperature provocano febbre alta: quando si ha la febbre sopra i 38-39 gradi si perdono molti liquidi e, di conseguenza, sali minerali.
• In età avanzata si è più esposti al rischio di disidratazione e, quindi, a una carenza di sali minerali.

Assieme all’idratazione e all’integrazione di sali minerali, ecco alcune buone abitudini suggerite dal Ministero della Salute per affrontare le alte temperature:

• Abbassare la temperatura corporea bagnandosi il viso e la nuca con acqua fresca o facendo docce tiepide.
• Evitare di bere alcolici e bevande gassate; evitare le bibite troppo fredde.
• Ridurre il livello di attività fisica nelle ore più calde della giornata.
• Indossare un abbigliamento adeguato e leggero, sia a casa che fuori, preferibilmente in fibre naturali perché permettono la corretta traspirazione.
• Evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata: se si ha necessità di uscire dalle 11:00 alle 18:00, indossare cappellino, occhiali da sole e proteggere la pelle con una protezione solare adatta al proprio fototipo.
• Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro. Se si utilizza l’aria condizionata, impostare la temperatura tra i 24 e i 26 gradi centigradi, ricordando di coprirsi quando si passa da un ambiente fresco a un ambiente caldo. I filtri dell’aria condizionata vanno puliti regolarmente.
• Precauzioni per quando si esce in auto: quando si parcheggia, non lasciare all’interno dell’abitacolo persone o animali, neanche per pochi minuti. Prima di rimettersi in viaggio, far areare bene l’abitacolo.
• Fare attenzione alla corretta conservazione di cibi (non lasciarli fuori dal frigorifero per più di due ore) e dei farmaci (conservali nelle loro confezioni lontano da irradiazione solare diretta e in frigo se nelle istruzioni di conservazione è prevista una temperatura non superiore ai 25 gradi).

Raccomandiamo una particolare attenzione nei confronti delle persone anziane e dei soggetti più fragili che, proprio in estate, sono più soggette a disturbi. Nelle persone anziane lo stimolo della sete viene meno, per questo sono più soggette a fenomeni di disidratazione. Assicurarsi che seguano in modo corretto le terapie e tutte le buone abitudini per affrontare il caldo torrido permetterà loro di vivere l’estate con maggiore serenità.